Nella prima seduta della settimana l’indice settoriale della moda arretra dello 0,8 per cento. Performance peggiore di quella del corrispondente indice europeo di confronto (-0,3%).
Il focus degli operatori è rivolto all’incontro odierno a Shanghai tra i rappresentati di stato di Usa e Cina per riprendere le trattative, anche se non sono attesi progressi significativi.
Sul fronte monetario, invece, i riflettori sono puntati sulla Fed, che domani delibererà sull’ormai probabile ritocco dei tassi di 25 punti base. Importanti saranno le successive parole del presidente, Jerome Powell, per carpire le prossime mosse di politica monetaria.
Nel Ftse Mib prevalgono le vendite, con Salvatore Ferragamo (-0,3%), che ha segnato i realizzi più contenuti. Dal consensus raccolto da Bloomberg è emerso che nel 2Q 2019 i ricavi sono attesi in crescita del 4,2% a 385,4 milioni, mentre l’Ebitda e l’Ebit sono previsti entrambi salire del 6,1% rispettivamente a 89,3 milioni e 71,6 milioni.
Questa sera, a mercati chiusi il board approverà la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019.
Seduta a due velocità, invece, per le Mid Cap: Tod’s avanza dello 0,2%, mentre Brunello Cucinelli ha ceduto lo 0,7 per cento.
La migliore delle Small Cap è stata Geox (+2%), che tra il 22 e il 26 luglio ha acquistato 162.438 azioni proprie per complessivi 212.492,55 euro.
Oggi la “Scarpa che respira” svelerà i risultati dei primi sei mesi dell’anno in corso.
Si ricorda che dal consensus raccolto da Bloomberg i ricavi del 2Q 2019sono attesi a 143 milioni, in calo del 4,4% rispetto al pari periodo 2018.
In coda BasicNet (-4,7%), che in giornata ha toccato il nuovo minimo a sei mesi (4,455 euro).
Nella scorsa ottava la società ha reso noto i risultati del 1H 2019, che hanno evidenziato ricavi in crescita del 65,4% a 110 milioni, un miglioramento della gestione operativa e un utile netto a 10,4 milioni (+60,1%).