Rai Way ha chiuso il primo semestre 2019 con ricavi per 110,4 milioni, in aumento dell’1,3% rispetto al primo semestre 2018 pro-forma, che simula l’applicazione dell’IFRS 16 a partire dal 1° gennaio 2018. I ricavi riconducibili a RAI sono pari a 93,6 milioni mentre il contributo da clienti terzi si attesta a 16,8 milioni.
L’Ebitda adjusted è pari a 65,6 milioni, in crescita del 2,8% rispetto al primo semestre 2018 pro-forma, principalmente per effetto di maggiori ricavi e del controllo dei costi. Il margine sui ricavi si attesta al 59,4% (58,6% nei primi sei mesi 2018 proforma).
Considerando l’assenza di oneri non ricorrenti nel primo semestre 2019 (0,3 milioni nel primo semestre 2018), l’Ebitda è pari a 65,6 milioni, in crescita di circa il 3,1% rispetto ai 63,6 milioni pro-forma registrati nei primi sei mesi 2018.
L’Ebit si attesta a 46,2 milioni, in crescita di oltre il 7%, principalmente per effetto del maggiore Ebitda e del beneficio pari a 1,5 milioni derivante dal rilascio di fondi per rischi. L’Utile netto è pari a 32,6 milioni, in aumento del 6% circa.
L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno ammonta a 46,5 milioni, inclusivo dell’effetto dell’applicazione del nuovo principio contabile IFRS-16 per 48,4 milioni. Al netto di tale impatto, la società avrebbe quindi registrato disponibilità liquide nette per 1,9 milioni (liquidità netta per 16,6 milioni al 31 dicembre 2018) principalmente come risultato della forte generazione di cassa nel semestre e del pagamento dei dividendi.
I risultati dei primi sei mesi 2019 sono in linea con le aspettative della Società, che conferma gli obiettivi per l’esercizio 2019. In particolare, si prevedono un’ulteriore crescita organica dell’Adjusted Ebitda e investimenti di mantenimento in rapporto ai ricavi core sostanzialmente in linea con il valore del 2018.