Saras ha chiuso il secondo trimestre dell’anno con ricavi consolidati in calo del 18% a 2.590 milioni rispetto al pari periodo dell’anno precedente.
Nella gestione operativa l’Ebitda comparable è diminuito leggermente del 2,4% a 76,9 milioni, battendo in modo deciso le stime degli analisti (65,5 milioni il consensus).
Una performance che ha beneficiato del risultato oltre le attese del business Refining che ha rilevato un utile di 17 milioni (-18,3%) contro gli 8 milioni stimati dal consensus.
Oltre le attese anche l’Ebitda comparable della divisione Marketing, più che raddoppiato a 7,5 milioni (4,8 milioni il consensus), e del business Eolico, cresciuto del 92% a 2,5 milioni (1,6 milioni il consensus).
Leggermente sotto le attese invece il risultato della divisione Power, in flessione del 5,1% a 48,8 milioni (50 milioni il consensus).
L’Ebit comparable ha di conseguenza rilevato una diminuzione del 18,2% a 29,2 milioni, ben superiore però ai 19 milioni stimati dagli analisti.
Il periodo si è chiuso con un utile netto comparable pari a 4,2 milioni, in calo del 33,3% rispetto ai 6,3 milioni del 2Q 2018 e inferiore ai 13 milioni previsti dal consensus.
Infine, dal lato patrimoniale, la liquidità netta (post IFRS 16) si è attestata a 28 milioni rispetto all’indebitamento finanziario netto per 4 milioni rilevato lo scorso 31 marzo.
