L’assemblea degli obbligazionisti del prestito “TerniEnergia Euro 25,000,000,00 notes due 2019″ ha deliberato la partecipazione degli stessi al piano di risanamento e rilancio e l’adozione del nuovo regolamento del prestito.
Assemblea che segue l’approvazione da parte del Cda dell’aggiornamento della proposta di piano di risanamento e rilancio per il periodo 2018-2022, di fine giugno 2019.
Nello specifico, il regolamento, così come modificato, recepisce, tra gli altri:
- proroga della scadenza finale del prestito dal 30 settembre 2019 al 31 dicembre 2027 al fine di consentire l’integrale rimborso del prestito da parte di TerniEnergia compatibilmente con i flussi finanziari generati dalla dismissione degli assets di proprietà oltre che dall’attività corrente della Società (post fusione con Softeco);
- rimborso anticipato obbligatorio delle esposizioni relative al Prestito Obbligazionario utilizzando i proventi netti derivanti dalla dismissione degli assets sopra menzionati;
- modifica del periodo di calcolo degli interessi, introducendo un periodo di calcolo degli interessi semestrale;
- introduzione di un tasso di interesse variabile, pari all’Euribor a sei mesi maggiorato di 150 basis points;
- inserimento di un piano di ammortamento per il rimborso del capitale;
- in caso di overperformance dei risultati economico e finanziari della società rispetto agli obiettivi indicati nel piano di risanamento e rilancio, l’introduzione di alcuni meccanismi premiali che potrebbero consentire ai bondholders di vedere accelerato il rimborso delle proprie esposizioni relative al prestito (ipotesi di rimborso anticipato obbligatorio, excess cash, step-up).
Infine, i creditori hanno deliberato la concessione di un waiver omnicomprensivo relativo a circostanze già verificatesi o comunque specificamente identificabili, che potrebbero determinare il rimborso anticipato del prestito.
Resta inteso che la concessione di tale waiver, così come e la partecipazione al piano di risanamento, oltre che l’adozione del nuovo regolamento è risolutivamente condizionata alla mancata efficacia dell’accordo finanziario che verrà stipulato tra gli istituti finanziatori creditori di TerniEnergia e la società stessa, in esecuzione del piano di risanamento e rilancio e della relativa manovra finanziaria, entro il prossimo 30 settembre.