Utility (+0,5%) – Bene Terna (+0,9%) in attesa dei conti 1H 2019

Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha riportato un +0,5%, in controtendenza al Ftse Mib (-0,6%) ma allineandosi al corrispondente indice europeo (+0,6%).

Nel corso della settimana i riflettori saranno puntati prevalentemente sulla ripresa delle trattative commerciali e sulla riunione della Fed.

Sull’obbligazionario lo spread Btp-Bund si fissa a 198 punti base con il rendimento del decennale italiano in lieve aumento all’1,58 per cento. In mattinata il Tesoro ha assegnato 6,5 miliardi di Bot a sei mesi, aggiornando il rendimento minimo da aprile 2018 (-0,21%).

Tra le Big, ha fatto meglio Terna (+0,9%) insieme a Digital Magics EnergyTech ha lanciato la Call “AMS – Advanced Materials for sustainability, per individuare startup e PMI in grado di sviluppare materiali innovativi e soluzioni sostenibili per le infrastrutture della rete elettrica.

Ricordiamo che i Cda di Terna, Hera (+0,2%) e Italgas (-0,1%) approveranno in giornata i conti relativi ai primi sei mesi dell’anno in corso.

Tra le Mid, Ascopiave (-0,2%) a seguito degli acquisti sinora effettuati detiene 7.622.104 azioni ordinarie, pari al 3,252% del capitale.

Iren (-0,5%) ha sottoscritto con la Banca Europea per gli investimenti (BEI) un contratto di prestito di 120 milioni a supporto di iniziative nel settore della produzione idroelettrica e nel settore ambientale per il potenziamento della gestione sostenibile dei rifiuti solidi.

Acea (-0,9%) ha perfezionato acquisizioni di impianti fotovoltaici incentivati con il Conto Energia per una potenza complessiva installata di circa 25 MWp. Le operazioni hanno un enterprise value di circa 75 milioni e contribuiranno ad un incremento dell’Ebitda di gruppo per circa 11 milioni su base annua.

In coda Erg che cede l’1,4 per cento.

Tra le Small, TerniEnergia chiude sopra la parità (+0,3%).