Analisi tecnica – STMicroelectronics: supporti e resistenze chiave di breve periodo ai raggi X

Dopo aver raggiunto il nuovo massimo del 2019 a 17,625 euro, le quotazioni dei titoli del leader europeo dei semiconduttori hanno effettuato una correzione, scivolando fino a 16,615 euro e coprendo così anche il gap up aperto lo scorso 23 luglio sulla scia del rinnovato ottimismo sull’esito dei negoziati tra Stati Uniti e Cina e dei ricavi sopra le attese dell’austriaca Ams.

L’eventuale cedimento del sopracitato supporto statico posizionato a 16,615 euro potrebbe provocare un ulteriore aumento della pressione dei venditori sui corsi delle azioni STMicroelectronics, con possibile rapida discesa fino al successivo supporto individuabile a quota 16,23 euro. Nel caso di rottura al ribasso di questo livello, le quotazioni dei titoli del gruppo italo-francese potrebbero poi trasformare l’attuale correzione in un vero e proprio trend ribassista di breve periodo, con obiettivi individuabili a 15,685 euro prima e a 15,325 euro in seguito.

Un eventuale rapido ritorno dei corsi delle azioni STMicroelectronics al di sopra di una prima resistenza statica posizionata a 17,235 euro, al contrario, potrebbe favorire un allungo in direzione della successiva barriera individuabile a 17,625 euro. Il superamento, confermato in chiusura di seduta, di questa resistenza statica potrebbe così consentire alle quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Jean-Marc Chery di puntare con decisione verso un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 18,055 euro, al di sopra del quale il successivo target è a quota 18,245 euro.

La performance da inizio anno dei titoli STMicroelectronics è pari a +36,5% (-32,8% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 16 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 19,32 euro, con un potenziale rialzista del 15,7 per cento.

Prezzo di riferimento: 16,70 euro

 

+9,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 18,245 euro;

+8,1% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 18,055 euro;

+5,5% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 17,625 euro;

+3,2% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 17,235 euro;

 

-0,5% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 16,615 euro;

-2,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 16,23 euro;

-6,1% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 15,685 euro;

-8,2% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 15,325 euro.