Il gruppo italo americano diffonderà oggi i risultati del secondo trimestre 2019. Secondo le stime degli analisti raccolte da Bloomberg, che non includono il contributo di Magneti Marelli, i ricavi dovrebbero diminuire del 5,4% a 27,4 miliardi, complici le difficili condizioni del mercato soprattutto in Emea e Apac.
L’Ebit adjusted è atteso in calo del 9,1% a 1,5 miliardi con un ros al 5,5% (-20 punti base), mentre l’utile netto adjusted è previsto in aumento dell’1,4% a 994 milioni.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento industriale netto dovrebbe beneficiare dei proventi derivanti dalla cessione di Magneti Marelli pari a circa 5,8 miliardi, in parte compensati dalla distribuzione del dividendo straordinario per circa 2 miliardi.
Dato l’incerto scenario di mercato, gli analisti non escludono una possibile revisione dei target 2019, mentre nel corso della conference call il Ceo Mike Manley potrebbe fornire indicazioni su una possibile ripresa dei colloqui di fusione con Renault.
