Mps prosegue nel percorso di de-risking previsto dal piano di ristrutturazione 2017-2021 e nel rispetto degli impegni presi con la Commissione Europea.
La banca senese, infatti, ha concluso due accordi con illimity per la cessione di crediti deteriorati per un valore complessivo di quasi 700 milioni.
La prima operazione riguarda la cessione pro-soluto di crediti non performing (Npl) di
titolarità di Mps e Mps Capital Services. Il portafoglio venduto ha un valore di oltre 240 milioni e comprende crediti di tipologia mista (secured ed unsecured), originariamente assistiti da garanzia ISMEA.
La seconda operazione ha per oggetto la vendita di inadempienze probabili di titolarità di
Mps e Mps Capital Services. Il portafoglio ceduto ha un valore di circa 450 milioni e include crediti prevalentemente unsecured vantati verso clientela corporate.