Pomeriggio contrastato per le maggiori Borse europee con il Ftse Mib maglia rosa con un +0,4 per cento.
L’attenzione degli investitori resta focalizzata in particolare sulla riunione della Fed nonché sulla successiva conferenza di Powell.
Dato oramai per certo un taglio di 25 punti base del costo del denaro, sarà importante cercare di trarre indicazioni sulle future mosse di politica monetaria, in attesa tra l’altro del job report di venerdì prossimo.
Altro tema caldo di giornata quello della ripresa della trattative commerciali tra Usa e Cina, che non hanno portato tuttavia, come atteso, a significativi passi avanti.
Sul fronte macro agenda ricca di appuntamenti, tra cui, quelli relativi al dell’Eurozona con un Pil che nel secondo trimestre è salito su base congiunturale dello 0,2% e tendenziale dell’1,1% e un’inflazione che ha confermato le attese (+1,1%), così come il tasso di disoccupazione (+7,5%).
In Italia nello stesso periodo il Pil è risultato stazionario, leggermente sopra le attese mentre l’indice armonizzato dei prezzi al consumo (IPCA) ha registrato a luglio un calo dell’1,7% su base mensile e un aumento dello 0,4% su base annua.
Sul fronte occupazionale a giugno il tasso di disoccupazione (preliminare) è sceso al 9,7%, contro il +10% del consensus.
In tale contesto il decennale tricolore prosegue la discesa della mattinata con un tasso che si fissa all’1,56% (-5 bp), con uno spread vs Bund a 197 punti (-4 bp).
Oltreoceano, il tasso del T-Bond è stabile allo 2,06% mentre sul forex il cambio euro/dollaro riscende in area 1,115