Il Cda di Poligrafici Editoriale ha approvato la relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2019, chiusa con ricavi netti consolidati per 76,2 milioni, in calo del 3,1% rispetto al pari periodo del 2018.
Nel dettaglio, i ricavi editoriali sono diminuiti del 6,4% a 44,9 milioni, mentre quelli pubblicitari sono scesi del 2,9% a 25 milioni.
Decresce anche la raccolta pubblicitaria sui quotidiani cartacei editi dal gruppo (-2,7%). Nel dettaglio, quella locale, comprensiva della rubricata, finanziaria e di servizio, ha segnato una flessione dello 0,2%, mentre quella commerciale nazionale ha segnato un -7,4 per cento.
La raccolta pubblicitaria online nazionale e locale, pari a 2,1 milioni ha evidenziato un calo del 5,3%, a valori complessivi, ma un incremento del 4,2% a perimetro omogeneo.
La stampa conto terzi è salita a 1,9 milioni da 0,5 milioni del pari periodo del 2018. Gli incrementi riflettono gli effetti dei contratti non captive, sottoscritti nel corso del 2018, dalla controllata Centro Stampa Poligrafici con l’editore del quotidiano Gazzetta di Parma e con Gedi e Gedi News Network rispettivamente per la stampa del quotidiano la Repubblica edizione Toscana e di tutte le edizioni del quotidiano Il Tirreno.
L’Ebitda è sceso del 47,9% a 2,2 milioni, con un’incidenza sui ricavi al 2,9% (-250 punti base).
Invece, l’Ebit passa in negativo per 1,7 milioni, contro un valore positivo di 1,4 milioni nel 1H 2018, dopo aver spesato ammortamenti per 3,8 milioni (+47%).
Il semestre si chiude con una perdita netta di 2,4 milioni, rispetto all’utile netto di 0,3 milioni dei primi sei mesi del 2018.
Al 30 giugno 2019, l’indebitamento finanziario netto ammonta a 40,4 milioni (26,3 milioni al netto dell’effetto dell’applicazione IFRS 16) in aumento di 15,2 milioni rispetto ai 25,2 milioni di fine anno 2018.
