I ricavi del gruppo Terna dei primi sei mesi del 2019 registrano una crescita su base annua del 3,3% a 1.097,8 milioni.
Un andamento attribuibile prevalentemente all’incremento del fatturato del settore Regolato Italia (+2,6% a 1 miliardo, il 92% dei ricavi totali), che riflette l’adeguamento del tasso di remunerazione del capitale investito (WACC) per il periodo 2019-2021, a cui si aggiunge il raddoppio dei ricavi del business Internazionale (+96,4% a 10,8 milioni) principalmente per gli effetti delle iniziative in Brasile, entrate in esercizio.
L’Ebitda migliora del 3,8% a 846,2 milioni, grazie a costi operativi cresciuti meno che proporzionalmente (+1,5% a 1ì251,6 milioni). Migliora anche la marginalità al 77,1% (+40 punti base).
Dopo avere contabilizzato maggiori ammortamenti (+8% a 288,7 milioni), l’Ebit, sale dell’1,8% a 557,5 milioni.
Gli oneri finanziari netti si riducono del 9,1% a 38,8 milioni, mentre le imposte aumentano del 5,3% a 150,3 milioni, con il tax rate che sale al 29% (+70 punti base).
Il conto economico si chiude con un utile di pertinenza del gruppo in aumento dell’1,8% a 366,6 milioni.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 si esprime in 8.293,5 milioni, con un incremento di 394,1 milioni rispetto al valore di fine dicembre 2018.
Gli investimenti complessivi effettuati dal gruppo nei primi sei mesi dell’anno sono saliti del 17,3% a 396,3 milioni.
Tra i principali progetti del periodo si segnalano gli avanzamenti dei cantieri per le interconnessioni elettriche Italia-Francia e Italia-Montenegro e gli interventi per l’interconnessione elettrica tra Capri e Sorrento e la razionalizzazione della rete elettrica dell’area metropolitana di Roma.
Nel periodo in esame, inoltre, si è conclusa l’attività di rimozione di 193 km di vecchie linee elettriche aeree e sono stati realizzati 26 km di nuove linee in cavo interrato.
Nel secondo semestre del 2019 il management prevede:
- accelerazione sulle attività di investimento con focus sullo sviluppo della rete di trasmissione nazionale per favorire l’integrazione delle fonti rinnovabili, migliorare la sicurezza del sistema;
- rafforzamento degli investimenti in innovazione e soluzioni digitali, attraverso l’apertura degli Innovation Hub, oltre a quello già inaugurato a Torino;
- Regolato Italia: procedere con la realizzazione delle interconnessioni con il Montenegro e la Francia (si prevede entreranno in esercizio rispettivamente nel 2019 e nel 2020); mettere in esercizio la connessione sottomarina tra Capri e Sorrento e le stazioni di Sorrento e del Brennero; rinnovare le attuali infrastrutture con collegamenti tecnologicamente avanzati nelle città di Firenze, Genova e Milano; review delle tariffe e della qualità del servizio di trasmissione elettrica per il semi-periodo NPR2 (2020-2023) attraverso le specifiche consultazioni previste dall’ARERA.
- Non Regolato: supporto della transizione energetica grazie allo sviluppo di servizi innovativi, consolidando il ruolo di Energy Solution Provider.
- Internazionale: gestione e manutenzione delle linee brasiliane, entrate in esercizio tra la fine del 2018 e il primo semestre 2019; realizzazione dei progetti esistenti in Uruguay e Perù (si prevede il completamento rispettivamente nel 2019 e 2020); scouting per individuazione di ulteriori opportunità all’estero, anche in partnership.