Il gruppo ha archiviato il periodo aprile-giugno 2019 con ricavi delle attività industriali in calo del 7% a 7,1 miliardi di dollari, penalizzati in particolare dai minori volumi e dall’effetto cambi negativo. L’Ebit adjusted ha segnato un -8% a 527 milioni con una marginalità stabile al 7,5%, mentre il risultato netto adjusted è aumentato dell’8,3% a 430 milioni. Rivisto leggermente al ribasso il target sui ricavi 2019.
Cnh ha archiviato il secondo trimestre 2019 con ricavi consolidati in calo del 6% a 7.567 milioni di dollari (-2% a cambi costanti). Il fatturato delle attività industriali è diminuito del 7% a 7.068 milioni, con i migliori prezzi più che compensati dai minori volumi e dall’impatto negativo dei cambi.
Nel dettaglio, il fatturato del business Macchine Agricole ha registrato un calo del 7% a 3.095 milioni, per effetto di minori volumi di vendita in Europa e nel Resto del Mondo, parzialmente compensati da una performance positiva dei prezzi in tutte le aree geografiche.
I ricavi dei Veicoli Commerciali sono diminuiti del 7% a 2.698 milioni, con la maggior domanda in Europa più che compensata dal mix sfavorevole e dall’impatto negativo delle differenze cambio di conversione.
Infine, le vendite delle Macchine per le Costruzioni hanno segnato un -5% a 757 milioni e il Powetrain un -7% a 1.133 milioni.
L’Ebitda adjusted delle attività industriali è diminuito del 9% a 768 milioni, con una marginalità al 10,9% (-30 punti base), mentre l’Ebit adjusted delle attività industriali è aumentato del 7,7% a 527 milioni, con un’incidenza sul fatturato stabile al 7,5 per cento.
Il trimestre si è chiuso con un utile netto di 427 milioni rispetto ai 408 milioni nel pari periodo 2018, mentre l’utile netto adjusted è aumentato dell’8,3% a 430 milioni complici le perdite su cambi sostenute nel 2018, principalmente a causa della volatilità dei mercati emergenti, non ripetutesi nel 2019.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento netto industriale si è attestato a circa 1,5 miliardi in linea al 31 marzo 2019, dopo un free cash flow delle attività industriali pari a 382 milioni e il pagamento di dividendi di 275 milioni.
Infine, il gruppo ha rivisto il target 2019 su ricavi delle attività industriali a 27-27,5 miliardi (28 miliardi la precedente indicazione), confermando invece le previsioni di un risultato diluito per azione adjusted pari a 0,84-0,88 dollari e di un indebitamento netto industriale tra 0,2 e 0,4 miliardi.