Prysmian – 1H 2019, Ebitda adjusted sale del 26,2% a parità di perimetro

Prysmian ha alzato il velo sui risultati del primo semestre dell’anno che mostrano ricavi in aumento del 34% 5.849 milioni rispetto al pari periodo del 2018.

A parità di perimetro, ovvero includendo il contributo di General Cable a partire dal 1° gennaio 2018, il giro d’affari cresce dell’1,2% mentre la crescita organica di Prysmian si attesta all’1,9 per cento.

Nella gestione operativa l’Ebitda adjusted è cresciuto del 53,7% a 521 milioni, con un’incidenza sul fatturato dell’8,9% (+110 basis point).

A parità di perimetro, l’Ebitda adjusted mostra invece un incremento +26,2% con un aumento della marginalità di 180 punti base.

L’Ebit adjusted è aumentato del 50% a 366 milioni, con il margine salito al 6,3% (+210 basis point).

Il periodo si è chiuso con un utile netto di competenza dei soci pari a 190 milioni, raddoppiato rispetto al primo semestre del 2018.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno è salito a 2.819 milioni rispetto ai 2.222 milioni rilevati a fine 2018.

Infine, il management ha confermato la guidance 2019 che, escludendo gli impatti positivi dell’introduzione dell’IFRS 16, stima l’Ebitda adjusted a 950-1.020 milioni e un free cash flow nell’intorno dei 300 milioni dopo 90 milioni di costi di ristrutturazione.

(segue approfondimento)