Il Cda di Reply ha approvato oggi i risultati al 30 giugno 2019. Il primo semestre dell’esercizio si è chiuso con un fatturato consolidato pari a 573,7 milioni, in incremento del 15,2% rispetto al corrispondente dato 2018.
L’Ebitda consolidato è stato di 85,7 milioni (+25,3% da 68,3 milioni del 1H 2018) ed è pari al 14,9% del fatturato. Al netto degli effetti dell’IFRS 16, sarebbe stato di 73,6 milioni.
L’Ebit, da gennaio a giugno, è stato di 67,6 milioni (+8,9%) ed è pari all’11,8% del fatturato, mentre senza gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16 sarebbe stato di 67,0 milioni (vs 62,1 milioni del 1H 2018).
La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2019 è positiva per 18,3 milioni (101,1 milioni senza gli effetti dell’applicazione dell’IFRS 16), a fronte di 66,6 milioni a fine 2018.
“Reply – ha dichiarato Mario Rizzante, Presidente di Reply, al termine del CdA – nel 2019 è stata in grado di raggiungere risultati estremamente positivi, sia in termini di fatturato che di marginalità. I primi sei mesi dell’anno sono stati caratterizzati da una grande attività progettuale sulle componenti principali della nostra offerta: cloud, IoT e prodotti connessi, piattaforme dati e digital experience.”