Nei primi sei mesi del 2019 Retelit ha registrato ricavi consolidati per 37,7 milioni (+13,9% a/a) e ricavi da attività caratteristica per 36,4 milioni (+11,6% a/a) che hanno messo in evidenza un trend positivo nei diversi mercati di interesse del gruppo.
Il breakdown dei ricavi risulta essere il seguente: Wholesale Nazionale 14,2 milioni (+3% a/a), Wholesale Internazionale 16,4 milioni (+12% a/a) e Business 5,7 milioni (+42% a/a).
Si segnala un incremento nel primo semestre dell’attività commerciale che ha generato nuovi ordini per 22,8 milioni, contro i 29,3 milioni del primo semestre 2018. Ricordiamo tuttavia che la società aveva acquisito nel corso della prima metà del 2018 alcuni contratti eccezionali per dimensioni e durata, come ad esempio quello con GSD dal valore superiore a 11 milioni.
I nuovi ordini fanno riferimento per 11,3 milioni al segmento Wholesale Nazionale, per 7,4 milioni al segmento Wholesale Internazionale e per 4 milioni al segmento Business. La pipeline attuale fa prevedere un’importante crescita dell’ordinato nel secondo semestre dell’esercizio in corso.
A livello di gestione operativa, l’Ebitda si è attestato a 14,6 milioni (+2,9% a/a), scontando una crescita dei costi per il personale e la minore marginalità connessa alla vendita in contratto IRU nell’ambito del Wholesale Internazionale.
L’Ebit si è attestato a 3,8 milioni (+10% a/a).
Il miglioramento della gestione operativa insieme al netto calo degli oneri finanziari netti (-69,7% a/a) ha consentito alla società di registrare un importante balzo dell’utile netto a 3,3 milioni (+52% a/a).
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2019 la posizione finanziaria netta risultava positiva per 1,1 milioni (12,7 milioni al 31 dicembre 2018).
La robusta generazione di cassa del periodo derivante dall’attività operativa, pari a 11,8 milioni, è stata compensata dagli esborsi riguardanti il pagamento dividendi (3,3 milioni), l’acquisizione di azioni proprie (4,5 milioni ), gli investimenti (14,5 milioni) e per la restante parte da effetti minori.
Per quanto concerne la prevedibile evoluzione della gestione, la società ha confermato la guidance per l’intero 2019 con un fatturato compreso in un range tra i 76 e 80 milioni, un Ebitda tra i 29 e 33 milioni, investimenti tra i 22 e 28 milioni e una PFN tra 17 e 21 milioni.