Atlantia – Risultati superiori alle attese nel 1H19, previsioni positive per il FY

Il Cda di Atlantia ha approvato i risultati del primo semestre 2019 che, a differenza del primo semestre 2018, includono il contributo del gruppo Abertis, consolidato a partire da fine ottobre 2018.

Atlantia ha chiuso il semestre con ricavi operativi pari a 5.604 milioni (+93% a/a), superiori al consensus di Bloomberg fissato a 5,56 miliardi. La variazione pro-forma ipotizzando il consolidamento del gruppo Abertis a partire dal 1° gennaio 2018 è invece pari al 3 per cento.

I ricavi da pedaggio sono pari a 4.493 milioni e presentano un incremento di 2.467 milioni rispetto al primo semestre 2018. Escludendo gli effetti derivanti dalla variazione dei tassi di cambio, che incidono negativamente per 12 milioni, ed il contributo del gruppo Abertis, pari a 2.414 milioni, i ricavi da pedaggio si incrementano di 65 milioni, principalmente per l’effetto di due fenomeni.

In primis la crescita del traffico sulla rete italiana (+1,0%) che, considerando anche l’effetto positivo del mix di traffico, determina un incremento stimabile in 22 milioni. A ciò si aggiunge il maggior contributo delle concessionarie autostradali estere (+44 milioni), riconducibile sia agli adeguamenti tariffari che all’incremento del traffico delle concessionarie in Cile (+6,1%), Brasile (+5,9 %) e Polonia (+1,6%).

A livello consolidato, includendo Abertis, il traffico sulla rete autostradale ha fatto segnare una crescita dello 0,9% in Italia, +6,3% in Spagna, +0,3% in Francia, +1,6% in Polonia, +3,4% in Cile, +5,1% in Brasile.

I ricavi per servizi aeronautici sono pari a 394 milioni e si incrementano di 7 milioni (+2%) rispetto al primo semestre 2018 (387 milioni) principalmente per l’incremento dei volumi di traffico registrato da Aeroporti di Roma (traffico passeggeri +2,0%). In aumento anche il traffico passeggeri di Aéroports de la Côte d’Azur (+5,7%).

Gli altri ricavi operativi sono complessivamente pari a 717 milioni, in crescita di 227 milioni rispetto al primo semestre 2018. Escludendo il contributo del gruppo Abertis, pari a 178 milioni, gli altri ricavi operativi si incrementano di 49 milioni.

L’Ebitda si attesta a 3.552 milioni (+95,2%), a fronte di 3,53 miliardi attesi dagli analisti. Rispetto ai dati pro-forma del primo semestre 2018, il margine riporta un incremento dell’1% mentre su base omogenea si incrementa di 127 milioni (+4%).

Gli ammortamenti, svalutazioni e ripristini di valore (1.225 milioni) aumentano di 660 milioni principalmente per il contributo del gruppo Abertis (635 milioni). La voce accantonamenti per rinnovi e altri stanziamenti rettificativi (60 milioni) si decrementa invece di 58 milioni principalmente per la revisione al ribasso degli interventi stimati nell’infrastruttura in concessione di Aéroports de la Côte d’Azur.

L’Ebit, pari a 2.267 milioni, riporta un incremento del 99%, correlato al consolidamento del gruppo Abertis.

L’utile del periodo di pertinenza del Gruppo è pari a 777 milioni, in aumento del 46,3% rispetto al primo semestre 2018 e superiore alle stime degli analisti (764,4 milioni). Su base omogenea, il risultato di pertinenza del Gruppo risulta sostanzialmente invariato su base annua.

L’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 è di 38.569 milioni (37.931 milioni al 31 dicembre 2018). Il cash flow Operativo è pari a 2.559 milioni, in aumento di 1.296 milioni, essenzialmente per l’apporto del gruppo Abertis. Gli investimenti operativi ammontano complessivamente a 815 milioni.

La gestione operativa del gruppo Atlantia prefigura per il 2019 un andamento complessivamente positivo, fermo restando gli impatti sui risultati a fine esercizio che potrebbero essere determinati dalle fluttuazioni dei tassi di cambio e di interesse, da eventuali discontinuità nell’operatività della compagnia aerea di bandiera e dai potenziali rischi legati alla contestazione di presunto grave inadempimento agli obblighi convenzionali in relazione alla tragedia di Genova.