ePrice – Preliminari 1H 19 ricavi -16% a 63 mln, rivede al ribasso guidance 2019

Dalla lettura dei dati preliminari relativi al primo semestre 2019 di ePrice, emerge un GMV (Gross Merchandise Volume) a circa  89 milioni in calo di circa 17% rispetto al primo semestre 2018 (chiuso a 106,7 milioni), e ricavi intorno ai 63 milioni, in diminuzione di circa il 16% su base annua.

Il deficit a livello di Ebitda adjusted (al netto di costi e proventi non ricorrenti) è stata pari a circa 4,5 milioni (nel primo semestre 2018 era pari a -4,3milioni).

La posizione finanziaria netta, al netto degli effetti IFRS16, è positiva per 0,5 milioni.

La società segnala un significativo calo delle vendite concentrato nei mesi di maggio e giugno, con uno scostamento rispetto ai target di ricavi e profittabilità previsti dall’aggiornamento delle Linee Guida Strategiche approvate a marzo 2019.

Tale scostamento, dovuto ad eventi non prevedibili, avvenuti nel corso del secondo trimestre, proiettato  sui risultati complessivi dell’esercizio 2019 non consentiràil raggiungimento dell’obiettivo di una crescita high single digit del GMV e dei ricavi,né dell’obiettivo di un Ebitda intorno al break-even.

Gli interventi correttivi prontamente attuati a fronte dell’andamento di maggio e giugno, hanno portato, nelle quattro settimane dall’1 al 28 luglio 2019, ad una ripresa del traffico sul sito e del volume degli ordini ad un livello sostanzialmente equivalente a quello delle stesso periodo del 2018.

Il risultato negativo dei ricavi nei mesi di maggio e giugno è riconducibile a diversi fattori, analizzati qui di seguito:

  • Un calo del traffico del sito dovuto alla mancata crescita del traffico organico, anche a causa di due update rilasciati da uno dei principali motori di ricerca,e alla revisione dei processi di acquisto degli spazi ADV a performance, attuata al fine di migliorarne la redditività e conclusasi a fine giugno, che ha permesso di alzare il livello dell’investimento ADV a partire dal mese diluglio, mantenendo un ROI positivo;
  • Un calo della conversion riconducibile a uno scenario di mercato debole, in particolare sul segmento dei Grandi Elettrodomestici.

In questo scenario, proseguono le politiche di efficientamento dei costi su tutte le voci del bilancio.

In considerazione di quanto detto sopra il CdA ha deliberato di posticipare l’approvazione della relazione semestrale al 30 giugno 2019 al 13 settembre 2019, e ha conferito mandato all’amministratore delegato Paolo Ainio, con il supporto di advisor esterni, di procedere alla elaborazione di un aggiornamento del piano industriale e della coerente struttura finanziaria, valutando inoltre tutte le ulteriori opzioni strategiche e societarie e rettificando al ribasso le previsioni per l’anno in corso.