Nei primi sei mesi dell’esercizio in corso Igd ha riportato un valore della produzione pari a 80,8 milioni, in aumento del 4,5% su base annua.
I ricavi da attività locativa ammontano a 77,3 milioni (+4,4% a/a), con una variazione su base annua legata alle seguenti componenti: 3,6 milioni derivanti dai maggiori ricavi sul perimetro non omogeneo, 0,1 milioni derivanti dai maggiori ricavi like for like della Romania (+1,8%) e per circa 0,4 milioni dall’Italia (diminuzione dello 0,6% like for like).
Il Net Rental Income si è attestato a 68,6 milioni (+13% a/a).
I ricavi netti da servizi si sono rivelati sostanzialmente in linea con l’anno precedente e pari a 0,5 milioni mentre si segnala l’assenza nel periodo in esame di ricavi da trading sul progetto Porta a Mare.
L’Ebitda si è fissato a 62,6 milioni, in aumento del 12,6% su base annua. L’Ebitda caratteristico freehold, riguardante il perimetro immobiliare di proprietà, ha raggiunto l’80 per cento.
L’Ebit si è attestato a 23,3 milioni, in calo del 55,2% su base annua, scontando prevalentemente l’andamento della voce svalutazioni e adeguamenti fair value, negativo nel corso del periodo per oltre 38 milioni.
Il conto economico si è chiuso infine con un utile netto di competenza del gruppo di 7,1 milioni.
L’utile netto ricorrente (FFO) è risultato pari a 41,8 milioni (+7,6% a/a).
Il patrimonio immobiliare del gruppo ha raggiunto un valore pari a 2.388,3 milioni, in calo dello 0,99% rispetto a dicembre 2018: le gallerie hanno segnato un decremento dell’1,32% e un gross initial yield pari al 6,43%; gli ipermercati hanno segnato un decremento dello 0,38% e un gross initial yield pari al 6,07%.
Il valore del patrimonio immobiliare in Romania risulta pari a 151,2 milioni al 30 giugno 2019, in calo rispetto ai 154,8 milioni di fine dicembre 2018, con un gross initial yield pari al 6,94 per cento.
L’Epra NNNAV ammonta a 1.189,9 milioni di euro e l’Epra NNNAV per azione a 10,7 euro. Il dato in calo del 5,8% rispetto al 30 giugno 2018 è stato influenzato dalla distribuzione del dividendo avvenuta nel primo semestre.Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2019 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 1.184,9 milioni (-1.107,9 milioni al 31 dicembre 2018).
Il Loan to Value si è attestato al 48,2%.
Per quanto riguarda l’outlook, la società ha reso noto di attendersi una prosecuzione del piano di crescita coerentemente con quanto previsto nel piano strategico 2019-2021. Nonostante ciò la società ha rivisto la guidance di crescita del FFO per l’intero 2019 in un intervallo compreso tra il 4% e il 5% (precedentemente 6-7%).