Il Cda di Italiaonline ha approvato i risultati del primo semestre del 2019, che evidenziano ricavi consolidati pari a 150,4 milioni, in calo dell’4,4% rispetto al pari periodo del 2018.
Nel dettaglio, i ricavi digitali sono saliti del 3,1% a 124 milioni, esprimendo l’82,4% del fatturato complessivo. Una dinamica che ha beneficiato sia della continua espansione del segmento Advertising (+3,7%), sia della crescita del 25% del segmento Presence (51% dei ricavi digitali).
I ricavi hanno invece risentito del calo atteso e strutturale dei prodotti tradizionali quali gli elenchi telefonici e la telefonia (-28,8%).
Prosegue anche la contrazione dei ricavi del segmento tradizionale (traditional & others), scesi del 28,8% portando l’incidenza complessiva sui ricavi consolidati al 17,6% (23,6% nel primo semestre 2018).
L’Ebitda si è attestato a 30,3 milioni, in calo del 25,9% con una marginalità al 20,1% (26% nel 1H 2018).
L’Ebitda normalizzato, al netto delle poste derivanti dal rilascio accantonamenti effettuati negli anni precedenti in relazione al processo di riorganizzazione (2 milioni nel 1H 2019 e 11,5 milioni nel 1H 2018), è sceso dello 0,4% a 26,3 milioni, con una marginalità salita di 70 punti base al 17,5 per cento.
L’Ebit adjusted cala del 39,9% a 11,9 milioni (19,8 milioni nel 1H 2018), mentre l’Ebit normalizzato ammonta a 7,2 milioni (5,7 milioni nel pari periodo di confronto).
Il semestre si è chiuso con un utile netto di 4,5 milioni, rispetto a una perdita di 7,4 milioni del 1H 2018 complice soprattutto gli effetti negativi di oneri non ricorrenti e di ristrutturazione per 27,6 milioni.
Il risultato netto normalizzato è positivo per 4,7 milioni (utile netto per 8,7 milioni nei primi sei mesi del 2018).
Da lato patrimoniale, al 30 giugno 2019 la liquidità finanziaria netta ammonta a 88,6 milioni, incluse circa 29 milioni di passività finanziarie dovute all’adozione del principio contabile IFRS 16, in aumento di 21,6 milioni da fine anno 2018.
Nel periodo sono stati perfezionati investimenti per 14,1 milioni (+48,4%), che riflettono principalmente i maggiori investimenti one-off nelle infrastrutture IT e nel rinnovo delle licenze software interne.
Il management ha confermato la guidance 2019 rilasciata in occasione dell’approvazione dei risultati 2018.
In particolare per l’esercizio in corso è prevista una top line in leggera flessione (low single digit) su base annua, che riflette una crescita mid single digit dei ricavi digitali compensata dalla flessione del business tradizionale.
L’Ebitda 2019 normalizzato è atteso sostanzialmente stabile rispetto al medesimo dato 2018.
Infine, dal lato patrimoniale le disponibilità liquide a fine 2019 sono stimate in crescita percentuale single digit rispetto alla cassa a fine 2018, al netto dell’incasso straordinario di 18 milioni legato alla conclusione positiva di una pendenza nei confronti dell’erario.