Oil & Gas (-0,2%) – Tenaris a picco dopo i conti (-4,1%)

Giornata debole per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a -0,2% rispetto al -0,8% del corrispondente indice europeo.

Generalmente positive le principali Borse euroee, con il Ftse Mib maglia rosa (+0,8%), dopo che la Fed ha tagliato per la prima volta da 10 anni i tassi di interesse di 25 punti base, negando però che questa misura possa dare inizio a un ciclo di tagli.

Ritracciano invece le quotazioni del greggio, con Wti a 56,8 $/bl (-3%) e Brent a 63,4 $/bl (-2,5%) poco dopo la chiusura, mentre gli operatori pesano i segnali di debolezza dell’economia americana e le difficoltà dei negoziati Usa-Cina.

Sull’azionario in ribasso le tre big, a partire da Tenaris (-4,1%) che ha presentato risultati trimestrali che hanno deluso, a causa di una gestione operativa sotto le attese e di una guidance cauta.

Cali più contenuti invece per Eni (-0,8%) e Saipem (-0,8%).

Tra le Mid Cap continua il momento positivo di Saras (+0,9%) mentre rimbalza Maire Tecnimont (+3,4%) dopo la debolezza seguita ai conti.

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, positiva d’Amico (+0,9%) mentre è rimasta invariata Gas Plus.