La società guidata da Luigi Ferraris restite alle vendite che stanno appesantendo il Ftse Mib e le borse europee, dopo la minaccia di nuovi dazi sulle importazioni cinesi tweettata ieri dal presidente Trump.
Intorno alle 10.30 Terna muove in rialzo dello 0,4% a 5,62 euro e al momento risulta l’unico titolo sopra la parità tra le Big Cap.
Intanto il Ftse Mib cede il 2,1%, mentre l’indice settoriale, il Ftse Italia Servizi Pubblici viaggia in flessione dello 0,9 per cento.
A sostenere il titolo del gestore della rete elettrica nazionale, l’upgrade a “neutral” da parte di JP Morgan, che ha anche alzato il target price a 5.55 euro da 4.63 euro.
Dalle raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg, su 22 giudizi complessivi, 4 sono positivi, 15 neutrali e 3 negativi, con un prezzo obiettivo a dodici mesi di 5,58 euro.