A2A – Balzo degli investimenti (+34,8%) nel 1° sem. 2019

Nel primo semestre 2019 il gruppo A2A ha riportato ricavi pari a 3,7 miliardi di euro, in aumento del 20,4% su base annua.

Aumento prevalentemente riconducibile ai ricavi da vendita di energia elettrica, a seguito delle maggiori vendite su mercato libero, in particolare grandi clienti, ai ricavi da vendita gas grazie ai maggiori volumi venduti sul mercato libero e intermediati sul mercato all’ingrosso, all’incremento dei prezzi unitari di energia elettrica, parzialmente compensati dai minori ricavi relativi ai mercati ambientali. I ricavi del gruppo Acsm-Agam, consolidato integralmente a partire da luglio 2018, sono stati pari a 234 milioni.

L’Ebitda si è attestato a 582 milioni, in calo dell’11,4 per cento. Una dinamica che ha risentito principalmente della contrazione del business Generazione e Trading (-48% a 117 milioni) solo parzialmente compensata dall’incremento registrato dalle componenti Reti e calore (+16,1% a 223 milioni) e Mercato (+4,5% a 116 milioni).

Il contributo derivante dal consolidamento del gruppo Acsm-Agam a partire dal primo luglio 2018 è stato pari a 36 milioni (9 milioni il contributo dell’ex-gruppo Aspem consolidato nel primo semestre del 2018). Al netto delle partite non ricorrenti (26 milioni nel primo semestre 2018; 7 milioni nel primo semestre 2019), il margine operativo lordo è diminuito del 9 per cento.

L’Ebit è stato pari a 327 milioni, in calo del 25 per cento, corrispondente alla diminuzione del margine operativo lordo e all’incremento degli ammortamenti relativi principalmente al gruppo Acsm-Agam, agli asset acquisiti nel corso del 2018, nonché ai maggiori investimenti.

Il periodo in esame si è chiuso con un utile netto di pertinenza del gruppo a 166 milioni (-37,8%).

Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si è fissato a 3,12 miliardi, in aumento di 94 milioni rispetto a fine 2018. Escludendo gli effetti IFRS 16, e la variazione di perimetro derivante principalmente dall’incasso della III tranche per l’esercizio della put option sulla quota del capitale sociale detenuta da A2A nella società montenegrina EPCG, suddetto aggregato si è attestato a 3,04 miliardi, sostanzialmente in linea rispetto a fine 2018.

Gli investimenti sono stati pari a 252 milioni, in aumento del 34,8% rispetto ai primi sei mesi del 2018.

Le attese del management circa l’esercizio 2019 si confermano buone e allineate a quanto già comunicato in occasione dei conti del primo trimestre 2019.

Nel dettaglio l’Ebitda è atteso tra gli 1,16 e gli 1,19 miliardi (inclusi 25 milioni di partite positive di reddito non ricorrenti) mentre la redditività netta è stimata tra 300 e 330 milioni. La forte generazione di cassa operativa sarà utilizzata per finanziare investimenti record (previsti circa 700 milioni) che, unitamente ai maggiori dividendi distribuiti a maggio 2019, determineranno un assorbimento netto di cassa di circa 200 milioni.