I ricavi di ArcelorMittal nei primi sei mesi dell’esercizio 2019 sono diminuiti dell’1,8% a/a da eur 39,2 miliardi a 38,5 miliardi a causa soprattutto dell’andamento di ACIS in calo del 15,6% a/a da 4,2 miliardi a 3,6 miliardi.
Penalizzati da un contesto più difficile (es. costi delle materie prime), l’Ebitda è sceso del 41,0% a/a da 5,4 miliardi a 3,2 miliardi, mentre l’Ebit si è contratto dell’’84,5% a/a, da 3,9 miliardi a 611 milioni, appesantito anche dall’aumento degli impairments.
L’utile netto si è attestato a 45 milioni (0,1% dei ricavi) in calo del 98,3% rispetto ai 3,1 miliardi del primo semestre 2018 (7,9% del fatturato).
Al 30 giugno 2019 l’equity era pari a 44,1 miliardi, sugli stessi livelli del 31 dicembre 2018, mentre l’indebitamento finanziario netto si attestava a 10,3 miliardi, anch’esso invariato rispetto a fine 2018.