Nei primi sei mesi dell’esercizio 2019 i ricavi di Royal Dutch Shell hanno subito una contrazione del 6,8% da usd 190,4 miliardi a usd 177,5 miliardi principalmente a causa della performance della business unit Downstream, in calo del 7,0% a/a da 160,0 miliardi a 148,8 miliardi.
Anche i dati operativi indicano un generale rallentamento dell’attività: la produzione di Integrated Gas è scesa del 7,7% a/a a kboe/d 889 mentre le vendite di prodotti petroliferi sono diminuite del 3,4% a kb/d 6.538. Al contrario, la produzione dell’Upstream è risultata in crescita del 3,8% a/a a kboe/d 2.778.
L’Ebitda è arretrato del 3,8% a/a da 30,5 miliardi a 29,4 miliardi, l’Ebit è calato del 15,7% a/a da 19,8 miliardi a 16,7 miliardi mentre l’utile netto è diminuito del 23,7% a/a da 12,2 miliardi (6,4% dei ricavi) a 9,3 miliardi (5,3% del fatturato).
Al 30 giugno 2019 l’equity era pari a 196,3 miliardi (202,5 miliardi al 31 dicembre 2018) e l’indebitamento si attestava a 74,2 miliardi (50,1 miliardi al 31 dicembre 2018).