Il Tribunale di Roma ha ammesso Astaldi alla procedura di concordato preventivo in continuità aziendale diretta.
Il piano e la proposta concordataria presentati dalla società sono stati infatti giudicati attuabili nei termini e nelle modalità proposte.
Nel dettaglio, lo scorso 16 luglio Astaldi aveva integrato la propria proposta concordataria con i dettagli della nuova offerta avanzata da Salini Impregilo.
Inoltre, il Tribunale ha autorizzato Astaldi a contrarre nuova finanza in prededuzione funzionale alle esigenze finanziarie della società sino all’omologa per un massimo di 125 milioni e linee di firma per un massimo di 384 milioni.
Infine, l’udienza per la convocazione dei creditori e annesso voto è fissata per il 6 febbraio 2020.