Nei primi sei mesi del 2019 Toscana Aeroporti ha riportato ricavi complessivi per 58,4 milioni, in flessione del 4,4% rispetto ai 61 milioni del primo semestre 2018.
I ricavi operativi sono aumentati invece del 6,8% a 54,1 milioni mentre i ricavi da servizi di costruzioni, pari a 3,5 milioni, sono diminuiti del 37,5%. In calo anche gli altri ricavi e proventi a 775 mila euro (4,8 milioni 1H18).
Osservando il breakdown dei ricavi operativi: ricavi aviation per 44,8 milioni (+3,3% a/a); ricavi non aviation per 15,5 milioni (+10,7% a/a); oneri di sviluppo network per 6,2 milioni (-8% a/a).
In termini di gestione operativa, l’Ebitda si è attestato a 15,6 milioni, in aumento dell’1,8% su base annua. Al netto degli eventi straordinari verificatisi nei primi semestri del 2018 e del 2019, l’Ebitda evidenzierebbe un progresso di 2,2 milioni (+19,2% a/a).
Il periodo si è chiuso infine con un utile netto di 5,3 milioni (-10,2% a/a) mentre al netto degli eventi straordinari verificatisi nei primi semestre del 2018 e del 2019 l’utile netto ammonterebbe a 676mila euro (+20,6% a/a).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto al 30 giugno 2019 ammonta a 56,6 milioni, contro i 28,2 milioni registrati al 31 dicembre 2018. Una variazione riconducibile prevalentemente all’accensione di finanziamenti a breve termine per esigenze di liquidità connesse alla stagionalità del business.
Per quanto riguarda l’outlook, Toscana Aeroporti ha sottolineato che l’esercizio 2019 dovrebbe essere caratterizzato da un tasso di crescita positivo rispetto al 2018, nonostante permangano delle criticità riguardanti la situazione Alitalia e l’evoluzione della Brexit.
