Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha chiuso in calo dell’1 per cento, poco distante sia dal corrispondente indice europeo (-1,1%) sia dal Ftse Mib (-1,3%).
Gli investitori hanno mantenuto il focus soprattutto sulla diatriba commerciale tra Usa e Cina. Ad aggravare la situazione l’annuncio di nuovi dazi a stelle e strisce, a partire dal prossimo 1° settembre, su 300 miliardi di dollari di beni provenienti da Pechino.
Sull’obbligazionario il rendimento del decennale italiano è salito all’1,5% con il relativo spread verso il Bund tedesco a 207 punti.
Vendite sulle Big con Italgas che ha resistito meglio, seppur con un -0,4 per cento.
Seguono Snam (-0,6%) ed Hera (-0,6%) in merito alla quale si ricorda che potete leggere l’intervista pubblicata ieri su Market Insight (Hera – Semestrale molto soddisfacente trainata da una solida crescita organica).
Tra le Mid la migliore è stata Erg (+2,5%). Ascopiave (-1,6%) ha comunicato a Borse chiuse i dati del primo semestre 2019. Numeri da cui sono emersi un Ebitda a 18,8 milioni (24 milioni nel primo semestre 2018) e un utile netto di 34,2 milioni (29,8 milioni nel primo semestre 2018).
Tra le Small unico segno positivo Biancamano (+3,3%).