Banca Mediolanum, a luglio, ha registrato una raccolta netta positiva di 268 milioni (-23,2% rispetto allo stesso mese del 2018). Flusso che spinge il totale da inizio anno a 2,3 miliardi (-4,2% a/a).
Il comparto del risparmio gestito, nel mese in esame, ha riportato sottoscrizioni nette pari a 302 milioni (-5,3% rispetto a luglio 2018). Il risparmio amministrato, invece, ha evidenziato flussi netti negativi per 34 milioni (+30 milioni a luglio 2018).
Nei primi sette mesi del 2019 il comparto gestito ha raccolto 1,7 miliardi (-12,8% rispetto allo stesso periodo del 2018), mentre quello amministrato ha registrato sottoscrizioni nette per 574 milioni (+36% rispetto al periodo gennaio-luglio 2018).
La raccolta netta estera da inizio anno si è attestata a 353 milioni (rispetto ai 347 milioni dei primi sette mesi del 2018), di cui 23 milioni nel mese di luglio.
Massimo Doris, Ad di Banca Mediolanum, ha commentato: “Dopo avere registrato pochi giorni fa gli ottimi risultati del primo semestre, anche la raccolta di luglio conferma l’andamento decisamente positivo di questo periodo”.
“Mi ritengo molto soddisfatto dei 268 milioni di raccolta totale, che portano a 2,3 miliardi il progressivo del 2019 e degli oltre 300 milioni di raccolta in risparmio gestito, anche in questo mese composta prevalentemente da soluzioni unit-linked ad alto valore aggiunto”, ha aggiunto il manager.
“Crescono inoltre i premi assicurativi delle polizze protezione e i crediti alla clientela, con l’erogazione dei mutui che nel solo mese di luglio raggiunge per la prima volta la cifra record di 173 milioni, il 58% in più della media mensile del primo semestre 2019”, prosegue Doris.
“Mi aspetto che dopo la pausa estiva i volumi proseguano ed accelerino come di consueto nella seconda parte dell’anno”, conclude l’Ad.