Ottima partenza per Banco Bpm a Piazza Affari dopo i risultati. A venti minuti dall’inizio delle contrattazioni le azioni segnano uno scatto del 4,6% a 1,77 euro, mentre l’indice di settore cede lo 0,7 per cento.
A sostenere il titolo la buona trimestrale riportata, che ha messo in luce un utile netto di 442,7 milioni, superiore al consensus (415,2 milioni) e più che triplicato rispetto al periodo di confronto (129,3 milioni). Per il 2019 l’Eps adjusted è atteso oltre 30 centesimi.
“Quest’anno penso che potremo ricominciare a pensare alla distribuzione dei dividendi”, ha spiegato nel corso della conference call relativa alla presentazione dei risultati trimestrali l’Ad Giuseppe Castagna.
Nella nota si legge che “nei prossimi trimestri il focus operativo del gruppo resterà concentrato sulla gestione ordinaria, con focus particolare sul core business, continuando a trarre vantaggio dagli effetti derivanti dall’azione di de-risking”.
Proprio in merito al de-risking, in particolare sugli Utp, il manager ha spiegato che “la miglior strategia che possiamo adottare d’ora in avanti con gli Utp sarà di trattarli internamente, a livello organico, e pensiamo pertanto che non sia il caso di continuare a perdere soldi cedendoli”.
I conti sono stati apprezzati anche dagli analisti, tra i quali Hsbc ha alzato la raccomandazione da ‘hold’ a ‘buy, con target price portato sa 2,02 euro a 2,36 euro, mentre Kepler ha migliorato il giudizio da ‘reduce’ a ‘hold’ e il target price da 1,65 euro a 1,75 euro. Il tutto come riportato da Bloomberg.