Armònia Sgr, attraverso Aurora Dodici, veicolo di investimento controllato indirettamente dalla stessa e che sarà partecipato anche da Fidim della famiglia Rovati, ha sottoscritto un contratto preliminare, con gli attuali azionisti di Biodue Vanni Benedetti, Ruffo Benedetti e Pierluigi Guasti, per l’acquisto del 48,6% (oltre 5,4 milioni di azioni) di BioDue stessa ad un prezzo unitario di 6,50 euro. Prezzo superiore del 24,5% rispetto alla chiusura di ieri a 5,22 euro.
In particolare, l’accordo prevede che Aurora Dodici acquisti il 20,31% (circa 2,3 milioni di azioni), da Vanni Benedetti, il 23,15% (circa 2,6 milioni) azioni da Ruffo Benedetti (pari all’intera partecipazione detenuta da quest’ultimo nella società) e il 5,14% (572.840 azioni) da Pierluigi Guasti.
Pertanto, al closing dell’acquisizione, atteso entro la fine del terzo trimestre del 2019, Vanni Benedetti e Pierluigi Guasti verranno a detenere rispettivamente il 17,19% e il 13 per cento, mentre il flottante resterà pari al 20,68% delle azioni.
Armònia ha riconosciuto il fondamentale ruolo svolto da Vanni Benedetti nella crescita della società anche in qualità di amministratore delegato, ed ha pertanto condiviso con le proprie controparti che egli mantenga suddetta carica oltre a restare azionista di minoranza della stessa.
Una volta perfezionata l’operazione, Aurora Dodici sarà tenuta a promuovere un’offerta pubblica di acquisto totalitaria avente a oggetto le restanti le oltre 2,3 milioni di azioni di BioDue in circolazione, allo stesso prezzo di 6,50 euro per azione.
Vanni Benedetti e Pierluigi Guasti non porteranno in adesione all’Opa le loro rimanenti azioni.
Opa che sarà finalizzata al delisting. Qualora infatti, per effetto delle adesioni alla stessa, Aurora Dodici venisse a detenere una partecipazione superiore al 90% non verrà ripristinato un flottante sufficiente ad assicurare il regolare andamento delle negoziazioni e troverà applicazione la procedura di obbligo di acquisto.