Il gruppo ha chiuso i primi sei mesi del 2019 con ricavi in crescita del 3,5% a 694,1 milioni, mentre sono diminuiti i margini per effetto ella contrazione del business Tabacco non interamente compensata dal miglioramento del business Farmaceutico e Tea, Food&Other.
L’Ebitda adjusted è diminuito dell’8,2% a 92,3 milioni, con una marginalità al 13,3% (-170 punti base), mentre l’Ebitda è sceso da 98,6 milioni a 90,1 milioni. L’Ebit ha segnato un -30,6% a 55,8 milioni con un ros all’8% (-390 punti base), complice l’incremento degli ammortamenti.
Il semestre si è chiuso con un calo dell’utile netto del 39% a 32,4 milioni. Il portafoglio ordini consolidato ha raggiunto 985,5 milioni, evidenziando un incremento del 6% rispetto ai 929,8 milioni al 30 giugno 2018, grazie alla finalizzazione di numerose trattative nelle varie aree di business del Gruppo.
Nel primo semestre 2019, gli ordini acquisiti ammontano a 726,9 milioni, in diminuzione del 7,5% rispetto al corrispondente periodo dell’anno precedente a causa della contrazione del business Tabacco non pienamente compensata dalla crescita dei business Farmaceutico e Tea, Food&Other.
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 423,5 milioni da 184,6 milioni al 31 dicembre 2018, complice anche l’impatto negativo per 150,5 milioni derivante dall’introduzione del nuovo principio contabile IFRS 16.
Per quanto riguarda l’evoluzione della gestione, i risultati del primo semestre e la consistenza del portafoglio ordini al 30 giugno 2019, unitamente all’andamento degli ordinativi nel mese di luglio, consentono di confermare le previsioni di un esercizio in ulteriore crescita per Ima, nonostante la contrazione del business Tabacco che verrà più che compensata dai business Farmaceutico e Tea, Food&Other.
Per l’esercizio 2019, la società stima ricavi superiori a 1,6 miliardi e un Ebitda superiore a 290 milioni (280 milioni la precedente indicazione) includendo gli effetti del nuovo principio contabile IFRS 16, con un significativo incremento dell’utile netto rispetto all’esercizio 2018.