L’indice Infrastrutture Italiane (-0,1%) ha registrato una performance sostanzialmente allineata al corrispondente principale indice europeo (-0,2%) e sovraperformato al tempo stesso il Ftse Mib (-0,7%%).
Gli operatori continuano ad essere preoccupati dalla crescente escalation di tensioni tra Usa e Cina, nonostante l’avvio della scorsa seduta sia stato caratterizzato da un generale miglioramento del sentiment sulle diverse piazze, complice l’intervento della Pboc per frenare la discesa della propria moneta. L’intervento della Banca Popolare Cinese sembrava avere smorzato le tensioni, dopo la decisione di Pechino di lasciare deprezzare lo yuan oltre quota 7 nei confronti del dollaro in risposta alle minacce di Donald Trump sull’introduzione di nuovi dazi a partire dal 1° settembre.
Atlantia, unica big del comparto, ha ceduto lo 0,3 per cento.
Tra le Mid Cap, acquisti su Rai Way (+1,5%) e Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna (+1%).
Enav (+0,4%) ha chiuso il primo semestre del 2019 con ricavi consolidati per 417,3 milioni, in progresso dell’1,5% su base annua e ricavi da attività operativa per 429,2 milioni (+2,9% a/a).
Tra le Small Cap, bene Autostrade Meridionali (+0,7%) mentre Toscana Aeroporti chiude sotto la parità (-0,3%). Quest’ultima ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2019, chiusa con ricavi operativi pari a 54,1 milioni (+6,8% a/a).