Mercati – Europa positiva, Milano guadagna lo 0,7%

Le Borse europee continuano a viaggiare in territorio positivo, con Milano che intorno alle ore 11:45 guadagna lo 0,7% in area 20.686 punti. Il Dax di Francoforte guadagna lo 0,7%, il Ftse 100 di Londra lo 0,1%, l’Ibex 35 di Madrid lo 0,7% e il Cac 40 di Parigi l’1,1 per cento.

Seduta all’insegna del denaro per le principali piazze europee, in scia al recupero sul finale di Wall Street, che nella prima parte della sessione aveva scontato i crescenti timori riguardanti l’outlook mondiale.

Gli aggressivi tagli dei tassi di interesse delle banche centrali di India, Nuova Zelanda e Thailandia avevano alimentato nel corso della giornata le preoccupazioni legate a un rallentamento della crescita globale.

Preoccupazioni in parte sostenute anche dall’immediato attacco di Donald Trump alla Fed. Il presidente degli Stati Uniti è infatti tornato nuovamente a chiedere a gran voce un taglio dei tassi di interessi più alto e più immediato.

Nel frattempo, il focus continua ad essere incentrato sulle prossime mosse che interesseranno il conflitto commerciale Usa-Cina e in particolare sull’andamento della valuta cinese, dopo il crollo di lunedì e la conseguente volatilità espressa dai mercati.

L’intervento odierno della People’s Bank of China è stato visto come uno sforzo per stabilizzare la valuta, contribuendo a calmare il nervosismo iniziato lunedì, quando il debole tasso di riferimento aveva portato alla più forte discesa dello yuan dal 2015.

Sul fronte macro, questa mattina è uscita la bilancia commerciale cinese, che a luglio ha registrato un surplus di 45,06 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 50,97 miliardi del mese precedente ma superiore ai 42,65 miliardi attesi dagli analisti.

Sul Forex, il dollaro arretra nei confronti delle altre valute, con il cambio Eur/Usd a 1,1214 e il cambio Usd/Jpy a 106,11.

Tra le materie prime, scendono leggermente le quotazioni dell’oro, che si mantengono al tempo stesso sopra la soglia dei 1.500 dollari l’oncia (1.508,9 dollari per la precisione), mentre il greggio rimbalza dopo il crollo di ieri: Brent e Wti salgono rispettivamente a 57,34 dollari al barile (+2%) e 52,41 dollari al barile (+2,6%).

Il rendimento del decennale italiano sale all’1,48% con il relativo spread in area 205 punti base, dopo il rally degli ultimi giorni del comparto del reddito fisso.

Tornando a Piazza Affari, acquisti su Buzzi (+2,9%), Juventus (+2,5%) e Saipem (+2,4%), quest’ultima ben intonata in scia al recupero del greggio.