Acquisti su Saipem a Piazza Affari in scia al rimbalzo del greggio. Intorno alle 11:00, il titolo guadagna il 2,2% in area 4,1 euro, rispetto al +0,6% del Ftse Mib.
Il Wti avanza del 2,6% a 52,4 dollari e il Brent del 2% a 57,4 dollari, dopo il crollo di ieri in scia all’acuirsi delle tensioni commerciali tra Washington e Pechino, ai timori di recessione e all’aumento a sorpresa delle scorte Usa evidenziato dai dati settimanali Eia.
Alla chiusura di ieri, Wti e Brent registravano un calo rispettivamente del 22,9 e del 27,2% rispetto ai massimi toccati a fine aprile, scendendo sui livelli più bassi dallo scorso gennaio ed entrando in una fase di bear market.
A sostenere il recupero di oggi contribuiscono le dichiarazioni dell’Arabia Saudita, che ha affermato di non essere disposta a tollerare un’ulteriore discesa dei prezzi dicendosi pronta a valutare insieme agli altri produttori tutte le opzioni per contrastare l’effetto del deterioramento dei rapporti tra Stati Uniti e Cina.
Si ricorda infine che, secondo i dati raccolti da Bloomberg, i giudizi su Saipem si dividono in 16 “buy”, 7 “hold” e 3 “sell” con target price medio a 12 mesi di 5,48 euro, pari a un potenziale upside di circa il 34 % rispetto alle quotazioni attuali.