Vendite sui titoli bancari a Piazza Affari. Intorno alle 10:00 il Ftse Italia Banche perde il 3,6 per cento.
Andamento che segue la crisi di Governo degli ultimi giorni, con la possibilità di elezioni anticipate sempre più elevata.
Ieri il vice premier leghista, Matteo Salvini, ha ufficialmente aperto la crisi di Governo, chiedendo di andare in Parlamento per prendere atto che non c’è più una maggioranza e dichiarando di vedere come unica soluzione un ritorno al voto.
Nella serata di ieri, il premier Giuseppe Conte ha indetto una conferenza per annunciare che la crisi di Governo dovrà passare attraverso un voto di sfiducia in Parlamento.
In questo contesto lo spread Btp-Bund si impenna a 235 punti base, con il rendimento del decennale italiano all’1,7%, in attesa anche dell’aggiornamento di Fitch sul rating dell’Italia questa sera a mercati chiusi.
Tra i titoli del Ftse Mib, la peggiore è Banco Bpm (-5,1% a 1,72 euro). Male anche Ubi (-4,8% a 2,18 euro), Bper (-4,3% a 3,29 euro), UniCredit (-3,8% a 9,53 euro) e Intesa Sanpaolo (-3,3% 1,88 euro).
Stesso copione sul Mid Cap, con Credem (-1,2% a 4,46 euro), Creval (-2,9% a 0,0565 euro), Banca Popolare di Sondrio (-3,2% a 1,77 euro) e Mps (-4,5% a 1,24 euro).