Nell’ambito del piano di risanamento e rilancio di Carige, Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi (Fitd), lo Schema Volontario di Intervento del Fitd (Siv), la Cassa Centrale Banca (Ccb), la Società per la gestione delle Attività (Sga) e altre primarie istituzioni finanziarie hanno firmato l’accordo quadro vincolante volto al rafforzamento patrimoniale della banca.
L’operazione consente di rimettere in sicurezza l’istituto ligure e provvedere al suo rilancio nelle aree territoriali in cui opera, sulla base del piano strategico predisposto dai commissari straordinari.
Il risanamento e il rilancio della banca passeranno attraverso una serie di interventi strategici:
- una radicale riduzione dei rischi insiti nel portafoglio creditizio, mediante la
cessione pressoché integrale dei crediti deteriorati (3,1 miliardi di valore lordo su un totale di 3,5 miliardi), per la quale i commissari hanno ricevuto un’offerta vincolante da parte di Sga; - un rafforzamento patrimoniale di cospicua entità, per la realizzazione del quale i commissari hanno sottoscritto l’accordo odierno con Fitd, Svi, Ccb e altre istituzioni finanziarie;
- una manovra di rilancio commerciale e di efficientamento della struttura volta a recuperare i margini reddituali e a ricondurre la banca su binari di profittabilità e di sostenibilità di lungo periodo.
La ricapitalizzazione della banca è cosi strutturata:
- un aumento del capitale sociale per 700 milioni ripartito in tranche destinate
rispettivamente: per 313,2 milioni allo Svi a fronte della “conversione” delle obbligazioni subordinate sottoscritte a novembre 2018; per 63 milioni a Ccb; per 85 milioni agli
attuali azionisti in proporzione alla percentuale di capitale detenuta; per 238,8 milioni al Fitd, che ha altresì formalizzato l’impegno di garantire la sottoscrizione della tranche riservata agli attuali azionisti in caso di mancata sottoscrizione, integrale o parziale, da parte degli stessi. - l’emissione di warrant da assegnare gratuitamente agli attuali azionisti che sottoscriveranno le azioni ad essi riservate (con contestuale aumento del capitale sociale a servizio dell’esercizio dei warrant) in ragione di 1 warrant ogni 4 nuove azioni sottoscritte; tali warrant consentiranno l’acquisto di nuove azioni con uno sconto del 50% sul prezzo di mercato al momento dell’esercizio.
- l’emissione di un nuovo prestito obbligazionario subordinato classificabile come strumento di capitale Tier2 per 200 milioni, in relazione al quale sono già stati acquisiti impegni vincolanti da varie istituzioni finanziarie, private e pubbliche, per un importo complessivo superiore a quello previsto.
La banca comunica, inoltre, che nel contesto degli accordi tra le parti, Svi e Fitd hanno concesso a Ccb un’opzione di acquisto avente ad oggetto la totalità delle azioni ordinarie di Carige che saranno detenute da Svi e Fitd a seguito dell’esecuzione dell’aumento di capitale. Tale opzione sarà esercitabile da Ccb tra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021.