Nella prima seduta della settimana l’indice settoriale della moda arretra dello 0,6 per cento. Performance peggiore di quella del corrispondente indice europeo di confronto (-0,1%).
Il focus degli operatori resta sulle diatribe commericali tra Usa e Cina, dopo che il presidente americano, Donald Trump, ha messo in discussione il round di colloqui in programma a settembre tra le delegazioni delle superpotenze.
In Europa, invece, a prendersi la scena è la crisi del governo italiano. Ieri pomeriggio, infatti, si è tenuta la conferenza dei capigruppo del Senato per decidere il calendario del voto per la mozione di sfiducia della Lega nei confronti del premier Giuseppe Conte.
Seduta in rosso per le Big del settore con Moncler e Salvatore Ferragamo, in calo rispettivamente dello 0,5% e dello 0,7 per cento.
Si muovono a due velocità le Mid Cap con Tod’s a +0,2% e Burnello Cucinelli -0,9 per cento.
Tra le Small Cap ben comprata Geox (+0,9%), che detiene in proprio lo 0,61% del capitale sociale dopo aver acquistato 188.628 azioni proprie per circa 231mila euro tra il 5 e il 9 agosto scorsi.
In coda Ovs (-3,5%), su cui proseguono le vendite dopo il -2,8% di venerdì.