Salini Impregilo – Ritraccia a Piazza Affari (-1,3%)

Avvio di seduta in rosso a Piazza Affari per Salini Impregilo che ritraccia dopo il recupero tentato ieri in scia alla riapertura dei colloqui commerciali, quando il titolo ha archiviato le contrattazioni in rialzo del 3,6 per cento. Ingenti infatti le perdite messe a segno venerdì e lunedì (-4,8 e -4,4% rispettivamente).

Intorno alle 10:35, le azioni Salini Impregilo arretrano dell’1,3% in area 1,78 euro, rispetto al -0,4% del Ftse Italia Mid Cap.

In avvio di ottava hanno pesato su Salini Impregilo gli sviluppi politici in atto in Argentina dove, alle primarie tenutesi nel weekend (banco di prova per le successive presidenziali di ottobre), l’attuale presidente in carica Mauricio Macri ha sofferto una pesante sconfitta ai danni del candidato di centrosinistra Alberto Fernandez,.

Alla luce di ciò, la società ha tentato di rassicurare gli investitori, affermando che la propria esposizione nel paese è marginale, con due soli contratti in essere per un controvalore di 230 milioni, pari a meno dell’1% del totale portafoglio ordini stimato in 28,9 miliardi.

Peraltro la maggior parte dei pagamenti, prosegue il portavoce di Salini Impregilo, sono concordati in euro o in dollari, mentre invece i corrispettivi pattuiti nella valuta locale sono principalmente limitati alla copertura dei costi.

Tali dichiarazioni sono state rilasciate dopo che lunedì la borsa di Buenos Aires ha subito un crollo del 38%, con il peso argentino indebolitosi del 30% circa rispetto al dollaro.

Spostandosi sul versante domestico, prosegue invece Progetto Italia, in relazione al quale Salini Impregilo fa seguito agli accordi di investimento sottoscritti il 2 agosto e annuncia che Citigroup e Merrill Lynch sono gli istituti finanziari individuati come joint global coordinators e joint bookrunners nell’ambito del collocamento istituzionale.

Si ricorda infatti che Progetto Italia, che punta alla creazione di un maxipolo nazionale nel settore delle costruzioni, verte intorno alla figura di Salini Impregilo, con un contestuale aumento di capitale sociale per 600 milioni, funzionale in primis al salvataggio di Astaldi.

Di tale cifra, 50 milioni saranno sottoscritti da Salini Costruttori, 250 milioni da CDP, 150 milioni dalle banche finanziatrici mentre i rimanenti 150 milioni saranno oggetto di collocamento istituzionale, in relazione ai quali vige un contratto di garanzia per l’eventuale quota non collocata, della cui sottoscrizione si faranno carico gli stessi Citigroup e Merrill Lynch.

Si ricorda infine che, secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo si dividono in 1 “buy” e 6“hold” con target price medio a 12 mesi di 2,02 euro, pari a un potenziale upside di circa il 12% rispetto alle quotazioni attuali.