Utility (+0,6%) – Acquisti sulle Big guidate da Terna (+2,2%)

Ieri l’indice Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato un +0,6 per cento, sostanzialmente in linea con il corrispondente europeo (+0,5%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,4%).

A sostenere tale andamento l’annuncio da parte dell’amministrazione Usa del rinvio al 15 dicembre, dei dazi al 10% su una serie di prodotti cinesi, tra cui laptops e cellulari.

Pechino ha a sua volta reso noto imminenti nuovi contatti telefonici tra le due parti prima dell’entrata in vigore delle tariffe previste per il prossimo 1° settembre.

Ben comprate le Big con Terna in testa con un +2,2 per cento, seguita da Snam e A2A, entrambe con un +2,1 per cento.

Tra le Mid ha fatto meglio Erg (+0,8%).

Iren (-0,6%) ha acquistato lo scorso 9 agosto 25.433 azioni ordinarie al prezzo medio unitario di 2,3974 euro, per un controvalore complessivo di 60.973,07 euro.

Tra le Small in evidenza Biancamano (+3,7%).