Il rialzo della seduta odierna ha consentito alle quotazioni dei titoli del colosso di San Donato di allontanarsi con decisione dall’importantissima media mobile a 200 sedute, attualmente in transito a 4,318 euro, e di puntare spedite verso la fondamentale resistenza statica e dinamica (media mobile a 50 sedute e lato inferiore del canale ascendente di lungo/medio periodo) individuabile a 4,572 euro.
L’eventuale superamento, confermato in chiusura di giornata, di questa barriera potrebbe così consentire ai corsi delle azioni Snam di raggiungere rapidamente la successiva resistenza statica posizionata a 4,65 euro, al di sopra della quale il conseguente miglioramento del quadro grafico di lungo/medio periodo (a positivo dal precedente neutrale) potrebbe permettere un nuovo allungo in direzione dei due obiettivi rialzisti individuabili rispettivamente a 4,737 euro prima e a quota 4,863 euro in seguito, con quest’ultimo livello che coincide con il record storico.
Lo scenario positivo appena delineato per le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Marco Alverà potrebbe essere accantonato nel caso di cedimento di un primo supporto statico posizionato a 4,39 euro che, tuttavia, dovrà essere confermato dalla rottura al ribasso del successivo supporto individuabile a 4,308 euro. In questo caso, l’incremento della pressione dei venditori potrebbe poi accelerare la discesa dei corsi delle azioni Snam verso un primo obiettivo ribassista di breve periodo individuabile a 4,205 euro, al di sotto del quale il successivo target è a quota 4,128 euro.
La performance da inizio anno dei titoli Snam è pari a +17,6% (-6,4% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 21 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 4,58 euro, con un potenziale rialzista del 2 per cento.
Prezzo di riferimento: 4,49 euro
+8,3% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 4,863 euro;
+5,5% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 4,737 euro;
+3,6% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 4,65 euro;
+1,8% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 4,572 euro;
-2,2% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 4,39 euro;
-4,1% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 4,308 euro;
-6,3% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 4,205 euro;
-8,1% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 4,128 euro.


























