Fincantieri potrebbe siglare un contratto del valore di 2,3 miliardi con la Marina Italiana per la fornitura di 4 sottomarini U-212 NFS, dopo che il MISE ha sbloccato 7,2 miliardi di finanziamenti destinati a programmi di investimento delle forze armate.
È quanto riferiscono fonti di stampa, secondo cui la firma per la realizzazione della prima tranche della commessa del valore di 806 milioni relativa a due sottomarini dovrebbe avvenire entro fine 2019.
Tali sottomarini si affiancheranno ai quattro già in servizio della classe Todaro, realizzati in precedenza dalla stessa Fincantieri su licenza di Thyssen Krupp.
Il progetto potrebbe quindi preludere a un rafforzamento della cooperazione con la società tedesca e a una sua eventuale inclusione nell’alleanza con Naval Group.
Il tutto in attesa della maxi gara da 19 miliardi di dollari negli Stati Uniti per la costruzione delle future fregate multiruolo del programma Ffg (X), per la quale Fincantieri concorrerà il prossimo 22 agosto presentando una versione riadattata delle Fremm (fregate europee multi-missione).
Intanto, intorno alle 11:30, a Piazza Affari le azioni Fincantieri avanzano del 2,6% in area 0,85 euro, in ripresa dopo i forti cali delle scorse sedute, con il titolo sceso lunedì in prossimità dei minimi da maggio 2017 a 0,80 euro.
Si ricorda infine che, secondo i dati raccolti da Bloomberg, le raccomandazioni sul titolo si dividono in 5”buy” e 2 “hold” con target price medio a 12 mesi di 1,32 euro, pari a un potenziale upside di circa il 57% rispetto alle quotazioni attuali.
