Nella seduta di mercoledì l’indice settoriale della moda ha terminato a -2,3%, al di sotto del corrispondente indice europeo di confronto (-1,4%).
A preoccupare gli investitori sono stati i deboli dati macro della giornata, con la produzione cinese, a luglio, aumentata del 4,8%, ritmo più lento dal 2002, e in Germania la lettura preliminare del Pil del 2Q 19 ha confermato le attese (-0,1% su base congiunturale).
Nel Ftse Mib Salvatore Ferragamo e Moncler hanno ceduto rispettivamente il 2,5% e il 2,6 per cento.
Seduta a due velocità per le Mid Cap con Tod’s a +1,6% e Brunello Cucinelli a -1,9 per cento.
Ross (+3,3%) e Zucchi (+2,2%) si sono prese la scena tra le Small Cap.