Prima seduta settimanale in recupero per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a +1,7% rispetto al +2,2% del corrispondente indice europeo.
Positivi anche i listini continentali, con il Ftse Mib a +1,9 per cento, in scia ai segnali positivi arrivati sul fronte dei negoziati commerciali e nell’attesa dell’intervento di Jerome Powell di venerdì a Jackson Hole.
Avanzano le quotazioni del greggio, con Wti a 55,7 $/bl (+1,5%) e Brent a 59,3 $/bl (+1,1%) poco dopo la chiusura, favorite anche dall’attacco con droni subito da un impianto saudita.
Sull’azionario, forti acquisti sulle tre big Eni (+1,8%), Saipem (+2,9%) e Tenaris (+3,8%) che ripartono dopo una settimana sotto pressione.
Positive anche le Mid Cap Maire Tecnimont (+1%) e Saras (+2,8%), che ha reso noto l’EMC Benchmark sceso leggermente a 3 dollari/barile.
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, lieve calo per Gas Plus (-0,9%) mentre chiude in rialzo d’Amico (+2,2%), la cui jv Glenda ha generato cassa per 8,1 milioni di dollari dalla vendita di una nave.