Analisi tecnica – Fincantieri: trend rialzista di breve periodo al test delle resistenze

Sulla tenuta del fondamentale supporto statico posizionato a 0,80 euro, in quanto questo livello è stato raggiunto l’ultima volta nel maggio del 2017, le quotazioni dei titoli del gruppo attivo nella cantieristica navale hanno avviato un deciso movimento ascendente, superando di slancio quota 0,90 euro.

La continuazione dell’attuale trend rialzista di breve periodo per i corsi delle azioni Fincantieri sembra essere subordinato al superamento, confermato in chiusura di seduta, di una prima resistenza statica posta a 0,927 euro, al di sopra della quale il successivo livello da monitorare è individuabile a 0,947 euro.

Nel caso di breakout di questa resistenza, le quotazioni dei titoli del gruppo guidato da Giuseppe Bono potrebbero poi rapidamente raggiungere un primo obiettivo rialzista di breve periodo individuabile a 0,971 euro, al di sopra del quale il successivo target è a quota 1 euro.

La pressione dei venditori potrebbe tornare a farsi sentire sui corsi delle azioni Fincantieri nel caso di cedimento di un primo supporto statico, ma anche dinamico (trendline ascendente di medio periodo), posto a 0,893 euro in quanto il conseguente deterioramento del quadro grafico di breve (a neutrale dal precedente rialzista) potrebbe facilitare una discesa verso il successivo supporto individuabile a 0,873 euro.

L’eventuale rottura al ribasso di questo livello potrebbe poi proiettare le quotazioni dei titoli del gruppo in esame verso i due obiettivi di breve periodo individuabili rispettivamente a 0,842 euro prima e a quota 0,828 euro in seguito.

La performance da inizio anno dei titoli Fincantieri è pari a -1,6% (-26,4% nell’intero 2018) e il target price medio sulla base dei contributi dei 7 analisti rilevati da Bloomberg è pari a 1,32 euro, con un potenziale rialzista del 45,5 per cento.

Prezzo di riferimento: 0,9075 euro

 

+10,1% è il potenziale rialzista rispetto alla quarta resistenza a 1,00 euro;

+6,9% è il potenziale rialzista rispetto alla terza resistenza a 0,971 euro;

+4,4% è il potenziale rialzista rispetto alla seconda resistenza a 0,947 euro;

+2,1% è il potenziale rialzista rispetto alla prima resistenza a 0,927 euro;

 

-1,6% è la potenziale flessione rispetto al primo supporto a 0,893 euro;

-3,8% è la potenziale flessione rispetto al secondo supporto a 0,873 euro;

-7,2% è la potenziale flessione rispetto al terzo supporto a 0,842 euro;

-8,8% è la potenziale flessione rispetto al quarto supporto a 0,828 euro.