Ieri il Ftse Italia Moda ha registrato un -1,1%, facendo meglio rispetto al corrispondente indice europeo (-1,4%) ma peggio di Piazza Affari (-0,1%).
Negativo il dato sulla fiducia dei consumatori dell’eurozona, mentre in mattinata gli indici preliminari di agosto relativi all’attività manifatturiera e terziaria dei principali Paesi europei hanno evidenziato valori superiori alle attese, pur confermando la debolezza del comparto manifatturiero.
Sono stati diffusi i verbali dell’ultima riunione della Bce di fine luglio che hanno descritto un rallentamento economico più duraturo del previsto, che rende necessario un pacchetto di nuove misure per stimolare la ripresa nell’euro zona.
Infine, lo spread Btp-Bund si è attestato a 199 punti base con il rendimento del decennale italiano risalito all’1,35% in scia ai governativi europei, mentre sono proseguite le consultazioni del Presidente della Repubblica volte a valutare la possibilità di una nuova maggioranza.
Tornando al settore Moda, tra le Big, risente Moncler che lascia sul terreno il 2,1 per cento.
Tra le Mid Cap, vendite su Tod’s che chiude a -3,6 per cento.
Tra le Small Cap rimbalza Ovs riportando un progresso del 9%, a fronte del rosso della seduta precedente (-2,2%).