Giornata debole per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha archiviato le contrattazioni a -0,2% rispetto al -0,1% del corrispondente indice europeo.
In territorio negativo anche le piazze europee, con il Ftse Mib a -0,1 per cento, che invertono la rotta dopo le perplessità verso un ulteriore taglio dei tassi espresse da alcuni membri della Fed al meeting di Jackson Hole, in attesa dell’intervento di Powell di oggi.
Un inversione di tendenza che ha coinvolto anche le quotazioni del greggio, con Wti a 55,2 $/bl (-0,9%) e Brent a 59,8 $/bl (-0,9%) poco dopo la chiusura di ieri.
Sull’azionario lieve calo tra le big per Eni (-0,3%) mentre avanzano Saipem (+0,6%) e Tenaris (+1,3%), sostenuta da nuovi contratti con ADNOC.
Tra le Mid Cap arretra Saras (-2,2%) mentre scatta in avanti Maire Tecnimont (+4,4%).
Infine, tra le società a minore capitalizzazione, rialzo frazionale per d’Amico (+0,9%) mentre si è mossa in direzione opposta Gas Plus (-0,9%).