Mattinata all’insegna degli acquisti per il comparto bancario a Piazza Affari. Intorno alle 10:30 il Ftse Italia Banche guadagna l’1,4%, dopo il +0,8% messo a segno nell’ottava appena archiviata.
Il settore è sostenuto dallo spread che si mantiene stabile in area 200 pb (fonte Mts Markets), in attesa che il dialogo in atto tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico possa eventualmente condurre alla formazione di una maggioranza che possa appoggiare un nuovo Governo.
Domani scade il termine concesso ai partiti dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, per cercare di formare un nuovo esecutivo dopo che lo scorso martedì le dimissioni di Giuseppe Conte hanno posto fine a quello targato Lega-5 Stelle. L’alternativa è il ritorno alle urne.
Sul Ftse Mib bene Intesa Sanpaolo (+1,2% a 1,93 euro), UniCredit (+0,9% a 9,54 euro), Ubi (+1,2% a 2,27 euro), Banco Bpm (+0,5% a 1,75 euro) e Mediobanca (+0,5% a 8,71 euro), mentre si muovo sottotono Bper (-0,2% a 3,04 euro).
Tra le Mid Cap si mette in luce Mps (+1,2% a 1,32), Credem (+0,5% a 4,66 euro) e Creval (+0,5% a 0,0564 euro), mentre ritraccia Popolare Sondrio (-1,1% a 1,67 euro).