Nelle ultime cinque sedute, il Ftse Italia Moda ha terminato a +3,2 per cento. Una performance migliore di quella messa a segno dal corrispondente indice europeo di confronto (+1,4%) e ancora di più di quella di Piazza Affari (+0,7%).
In Italia lo spread Btp-Bund in chiusura di settimana si è attestato a 199 punti base con il rendimento del decennale italiano all’1,32%, dopo che il Presidente della Repubblica, terminate le consultazioni con i partiti, ha dato tempo fino a martedì per esprimere una nuova maggioranza ed il prossimo Presidente del Consiglio.
La Cina ha reso noto che introdurrà nuove tariffe su 75 miliardi di dollari di prodotti importati dagli Stati Uniti, tra cui dazi addizionali del 5% su semi di soia e petrolio a partire dal 1° settembre e tariffe del 25% sulle auto a partire dal prossimo 15 dicembre.
Successivamente, Donald Trump ha annunciato ritorsioni verso Pechino e attaccando il presidente della Fed, un “nemico” potenzialmente più pericoloso di Xi Jinping secondo il numero uno della Casa Bianca.
Tornando al comparto moda, tra le Big ben intonata Salvatore Ferragamo (+2,3%).
Corrono le Mid, con Tod’s a +7,4% e Brunello Cucinelli a +6,6 per cento.
Tra le Small, rialzo double digit per Ovs (+11,9%).
Bene anche Geox (+3,7%), che tra il 12 e il 16 agosto 2019 ha acquistato 177.340 azioni proprie, per complessivi 209.592,62 euro.
In ultima posizione Caleffi (-2,9%).