IEG – Ricavi +29,3% nel 1H 2019, crescono tutte le linee di business

Italian Exhibition Group ha chiuso il primo semestre del 2019 con ricavi per 99,9 milioni, in crescita del 29,3% su base annua. Questo risultato si somma alla significativa crescita già registrata a fine 2018 (+22% sull’anno precedente) e conferma le capacità di IEG nel concretizzare i progetti di sviluppo e di integrazione.

La significativa crescita dei ricavi di periodo deriva dai risultati positivi conseguiti da ogni linea di business ed è frutto sia di crescita puramente organica (+ 7,4 milioni pari al +9,6%), sia di variazione di perimetro.

In particolare, il “core business” del Gruppo, costituito dall’organizzazione diretta di manifestazioni fieristiche, ha rappresentato nel semestre il 53,7% dei ricavi complessivi e mostra un incremento del 6,6% rispetto all’esercizio precedente.

La linea di business degli Eventi Congressuali, che rappresenta il 7,6% dei ricavi consolidati, ha messo a segno un incremento del 26%, mentre i ricavi da Servizi correlati, quali allestimenti, ristorazione e pulizie (35,2% del totale dei ricavi) mostrano un sostanziale raddoppio rispetto al primo semestre dell’anno precedente (+97,8%).

Ebitda ed Ebit crescono rispettivamente a 26,6 (di cui 1,9 milioni positivi relativi all’impatto IFRS 16) e 17,7 milioni rispetto ai 17 e 11,8 milioni del primo semestre 2018.

Senza tener conto degli effetti del principio contabile, Ebitda ed Ebit presentano quindi un incremento, rispetto al pari periodo dell’anno precedente, del 44,8% e del 49,6%, a conferma anche della ulteriormente accresciuta capacità nella gestione dei costi operativi e della stabilizzazione delle efficienze già conseguite nella seconda parte dello scorso anno.

Il risultato netto di Gruppo, pur risentendo di maggiori oneri da gestione finanziaria per l’applicazione dell’IFRS 16 per 330 mila euro ed altri oneri connessi ai debiti figurativi da put option, si attesta a 10,7 milioni, in crescita del 40,2% rispetto al primo semestre 2018.

Al 30 giugno 2019 la situazione finanziaria netta monetaria, senza tener quindi conto del maggior debito di circa 32 milioni a seguito IFRS 16, di debiti finanziari per eventuali future put option pari a 15,8 milioni e strumenti finanziari derivati per 5,9 milioni, è pari a 66,5 milioni rispetto ai 66,9 del 30 giugno 2018 e ai 49,2 milioni al 31 dicembre 2018.

Quest’ultimo incremento è dovuto principalmente ad assorbimento di disponibilità finanziaria gestionale conseguente al ciclo stagionale (circa 4,6 milioni), ad investimenti (circa 5,7 milioni) ed alla distribuzione di dividendi ordinari avvenuta nel mese di maggio (5,6 milioni).

Sulla base dei risultati, pur tenendo conto della stagionalità del business, il management conferma gli obiettivi di consolidamento e di crescita pianificati.