Seduta positiva per i principali Eurolistini che, dopo una partenza cauta, hanno archiviato le contrattazioni con rialzi compresi tra lo 0,6 e l’1,5%, in un clima di cauto ottimismo sul commercio.
Milano ha segnato i maggiori guadagni, con il Ftse Mib che ha chiuso a +1,5% in area 20.990 punti, trainato dagli sviluppi sul fronte governo. Al vaglio infatti un possibile accordo fra M5S e PD che costituisca una nuova maggioranza, con i grillini che spingono per la riconferma dell’attuale premier Giuseppe Conte.
In frazionale progresso il Ftse Media Italia che ha terminato la seduta a +0,3%, rispetto al +0,4% del corrispondente indice europeo.
Nel dettaglio, tra le Mid Cap vendite su Mediaset (-1,3%), dopo che l’azionista Vivendi ha richiesto al Tribunale di Milano l’ammissione con voto all’assemblea straordinaria del prossimo 4 settembre, in cui si ridiscuterà il riassetto del gruppo televisivo. L’udienza è stata fissata al 29 agosto. Denaro invece su Mondadori Editore (+1,4%).
Infine, tra le Small Cap ancora acquisti su Triboo (+4,1%) e Caltagirone Editore (+2,5%). Modesti realizzi invece su Giglio Group (-0,3%), dopo i forti rialzi che hanno interessato il titolo nelle ultime 5 sedute (+11,1%).